sabato 14 dicembre 2013

L'albero di Natale


L'albero di Natale ha tradizioni antiche: è considerato simbolo di vita e rappresenta l'elevazione verso l'alto, il punto di incontro tra cielo e terra
Nel Medioevo venivano collocati alberi addobbati con frutta secca, mele e fiori di carta colorata davanti alle cattedrali in occasione delle rappresentazioni di episodi biblici
La maggior parte della gente era analfabeta e solo pochi, i religiosi in genere, erano in grado di leggere e scrivere; perciò spesso i sagrati delle chiese ospitavano le rappresentazioni sacre e gli edifici sacri venivano decorati con dipinti che illustravano i principali episodi biblici
In Germania a quel tempo si praticava un gioco, di Adamo ed Eva, in cui si rappresentava il Paradiso Terrestre collocando nelle piazza e nelle chiese alberi decorati con frutta ed oggetti che richiamavano l'abbondanza.
Con il passare del tempo gli alberi di qualunque tipo furono sostituiti con gli abeti, considerati sacri
Pare infatti che gli antichi Teutoni celebrassero il solstizio d'inverno prendendo un abete nei boschi e decorandolo successivamente con dolci e ghirlande
Essendo sempreverde, l'abete è diventato l'emblema del continuo rinnovarsi della vita
Narra la leggenda che San Bonifacio, missionario nei dintorni di Geismar nella Germania settentrionale, abbia tagliato una quercia e che al suo posto sia spuntato un sempreverde, simbolo divino
Il primo albero di natale risalirebbe al 1510, a Riga, in Lettonia. In Alsazia, a Strasburgo, nel 1605 vi era l'uso di addobbare abeti durante le feste natalizie con fiori di carta variopinti, mele, zucchero e decori dorati
Nel XVII secolo nelle case protestanti nei territori a nord del fiume Reno si metteva un piccolo abete sui mobili e nel XVIII secolo si prese l'abitudine di decorare i rami con candele, per riprodurre il bagliore delle stelle attraverso i rami, come succedeva in natura
Grazie agli ufficiali prussiani, dopo il Congresso di Vienna del 1815, si affermò l'usanza di portare in casa alberi di grandi dimensioni. La principessa Henrietta von Nassau-Weilburg fece allestire un albero di natale a Vienna nel 1816 e la duchessa d'Orléans fece addobbare un grande albero nel 1840 nel giardino di Tuilleries, in Francia
L'albero è visto anche come legno ed allude alla croce  di Cristo: papa Giovanni Paolo II ha inaugurato la tradizione di collocare un enorme albero al centro di Piazza San Pietro
Attualmente gli addobbi dell'albero di Natale, tanto spesso acquistato senza le radici, e destinato in partenza a morte certa in una discarica!, sono molto vari mentre sulla punta  è abitudine mettere una punta
I colori più usati, anche per le strisce che lo attraversano, sono l'oro, l'argento, il rosso, il blu e il bianco.
L'oro è il metallo prezioso, emblema di ricchezza e prestigio, usato molto nei dipinti sacri, che si ricollega alla luce ed al sole E' di valore, ma era anche uno dei doni portati a Gesù dai Magi e rappresenta la sacralità
Il rosso è il colore dell'amore, della passione, ma anche del sacrificio di Cristo. Nei tempi antichi era un colore prezioso ed esclusivo ed i tessuti tinti di rosso erano riservati a personaggi di rango elevato
Il blu rappresenta il cielo e lo spirito ed è il colore del manto di Maria
Il bianco richiama la neve e il candore ed è il simbolo della purezza, dell'innocenza e della luce
 
Ho fatto le due foto con gli alberi e gli addobbi  appesi in Alsazia alcuni anni fa erica © 

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