venerdì 10 febbraio 2017

La pensatrice

" Oggi ho fatto tagliare l'albero dei ... gattini, il salicone che in inverno aveva le gemme pelose gialle tutte profumate; era diventato troppo alto e si piegava verso la strada, pericoloso quando tirava il vento ...un po' mi è spiaciuto perché era l'albero preferito di Teddy, una delle due gatte gemelle, che saliva sempre su, fino in cima, e poi come al solito non era più capace di scendere : si girava, si rigirava, poi veniva giù aggrappata con gli unghioni e alla fine perdeva l'equilibrio e te la ritrovavi a terra, caduta in picchiata con il solito tonfo e una bella sederata, quando ti andava bene perché, se eri lì vicino all'albero, di solito rischiavi di ritrovartela addosso, visto che adora gli alberi ma è una vera frana nel ridiscendere
Quando è nata, in una scatola nella vecchia credenza, ancora da restaurare, di mia nonna, era la più grossa dei due cuccioli sopravissuti (mamma gatta era ancora troppo piccola, e malridotta, e solo due cucciolini neri erano riusciti a vivere e a iniziare a succhiare il latte ) ma fin dall'inizio è stata sempre la più paurosa
Quando Saetta filava via veloce e te la ritrovavi ovunque, curiosa, dinamica, intraprendente e giocherellona, lei se ne stava pacifica e tranquilla a dormire e usciva raramente: quando provava a salire sul vecchio albero delle rose, restava su in cima a miagolare disperata e dovevi andare a recuperarla con fatica e  danni notevoli perché ti si aggrappava e ti graffiava ben bene mentre la riportavi a terra,terrorizzata. Ho iniziato allora a chiamarla Taddea e poi naturalmente è diventata Teddy, quando anche lei ha scoperto che il mondo esterno poteva essere affrontato senza timore 
Con il passare del tempo è cambiata e ha preso l'abitudine di uscire e di starmi vicino: in qualunque parte del giardino io sia se ne sta tranquilla, seduta vicino, a fissare quello che faccio, o qualcosa che l'attira nell'erba, e sembra che pensi chissà che, per mezz'ore intere. 
Teddy la pensatrice ...affettuosa, dolce, che mi si frega contro e mi dà le testate quando non l'accarezzo o mi morde i gomiti delle braccia mentre lavoro... 
Teddy che adora giocare con le bisce quando le trova e si offende se gliele porti via e gliele ammazzi... Teddy che ha una vera passione per lo scanner e vi si acciambella sopra, quando io sono su in mansarda...Teddy che cura Saetta e si nasconde negli angoli per saltarle addosso quando passa di lì e poi si rincorrono e filano via come dei razzi, due macchie nere con le code dritte, scorrazzanti e buffe
... Teddy che l'altro giorno si è nascosta dietro al calicantus estivo perché arrivava un altro gatto nero e poi è uscita di soppiatto, pronta a saltare, ma.... ma si è accorta che non era né Saetta né la sua mamma gatta, era nero, sì, ma molto, molto più grosso, e allora si è ritirata pian piano a zampe indietro, tutta quatta quatta, e poi, da dietro ai rami dell'albero, ha sporto la testa per vedere bene chi fosse quello lì, e si è rigirata a guardarmi come per dire, " Beh, ma si può sapere chi è ?"
la mia pensatrice era proprio perplessa perché, per la prima volta, si era imbattuta da vicino  nello Zoppino, il randagio che, finalmente dopo oltre tre anni, è venuto anche lui a vivere qui in giardino, al sicuro, protetto e ben trattato, povera bestiola sfortunata !
 Quando mi dicono che preferiscono i cani perché sono più intelligenti, mentre i gatti riconoscono solo la casa e non le persone, io spesso non rispondo neppure più: queste persone non sanno di sicuro cosa si perdono a non vivere con dei gatti ... le mie tre e i due randagi convivono tra loro da gatti, gatti liberi, indipendenti, aggressivi talvolta, ma sanno benissimo che siamo noi, mia mamma ed io, che li nutriamo e diamo loro affetto amore protezione e una vita felice, sicura e priva di maltrattamenti o botte o peggio !
E' un piacere vederle arrivare di corsa, girarti intorno, miagolare, sfregarsi contente contro le gambe, lasciarsi toccare, accarezzare, venire in braccio e farsi coccolare e poi schizzare su per le scale di casa perché sanno che di sopra è un altro mondo, da esplorare, da vedere, annusare, tanto interessante e bello !
  3 dicembre 2004 "
Teddy è morta un anno dopo sua madre, pure lei a luglio e pure lei a 17 anni. Anche lei è seppellita sotto al melo accanto a sua madre
Saetta invece era morta tre anni prima alla vigilia di un freddo Natale per complicazioni polmonari. Aveva già sofferto di bronchite ed era la più delicata 

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