mercoledì 12 febbraio 2014

Ask.fm, il social dell'anonimato

" Ask.fm, il social dell'anonimato: come difendersi dalle insidie del cyber senza volto
Il social delle domande al centro delle polemiche dopo i suicidi di adolescenti in tutto il mondo. Il contenuto non è monitorato e chi accede è esposto da subito a potenziali minacce e insulti. Che arrivano da utenze non identificabili "
In una breve ricerca in Internet ho trovato in un articolo di Repubblica questa definizione sul social network al centro delle polemiche dopo il suicidio della quattordicenne della provincia di Padova
Ask.fm, che sta per "Ask for me" (chiedi per me), è nato in Lettonia 
E' una community particolare, assimilabile ai vari social, ma con una caratteristica pericolosa: gli utenti possono interagire in forma anonima.
  Su Ask.fm ci sono sessanta milioni di utenti : più di tredici milioni si collegano quotidianamente, e l'Italia è il paese che ne conta di più.
Ask.fm è tra i siti più utilizzati dai teenagers, uno spazio in cui si possono porre domande per ottenere risposte, e per rispondere, occorre registrarsi. L'ingresso è vietato ai minori di 13 anni. Ma   a 14 anni ci si può collegare
Ask.fm funziona come sito e come app mobile per smartphone e tablet.
Si pone una domanda, senza limitazioni tematiche, e si attende una risposta.
Come altri spazi web che funzionano in modo analogo, Ask.fm può essere vissuto come un luogo della rete utile e funzionale. Ma può rapidamente trasformarsi in un incubo. Perché la modalità anonima con cui è possibile interagire con altri utenti può nascondere insidie letali, se non si è preparati a difendersi. Soprattutto se nel profilo ci sono foto o video personali.
Chiunque può porre domande sui profili personali degli utenti, che possono essere "seguiti" come accade su Twitter. Ma a differenza del network del passerotto, su Ask.fm non si può sapere chi ti sta seguendo, ma solo il numero dei follower raggiunti.
Le domande possono essere innocenti. Ma  può arrivare a sorpresa, anonima, una richiesta diversa che può aprire le porte dell'inferno digitale.
 Perché su Ask.fm non c'è controllo o filtro umano a quello che viene scritto.
C'è un'avvertenza molto chiara quando ci si collega al sito: nessuno monitora il contenuto, anche se i comportamenti illegali, diffamatori e lesivi dell'utenza sono proibiti.
Il punto centrale di Ask.fm è la pagina di profilo di ogni utente. Che ha come elemento prominente un box in cui si possono digitare domande. Uno spazio che, se si lascia aperto l'accesso agli utenti anonimi, può diventare presto un ricettacolo di insulti, assalto sessuale, attacchi alla persona!

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento o una riflessione personale per arricchire questo blog e chi lo lo legge con voi
Grazie ericablogger