mercoledì 12 febbraio 2014

Un altro suicidio per insulti su Ask.fm

" Ragazza di 14 anni spinta a uccidersi dagli insulti su Ask.fm
  Si è gettata domenica dal tetto dell’ex hotel Palace. Era stata presa di mira sul social network più volte accusato di favorire il cyber bullismo: «Sucidati», «Sei strana, meriti di stare sola». La Procura apre un'inchiesta "
Stamattina per alcuni minuti ho lasciato il libro di inglese e ho parlato con i miei alunni ed alunne di seconda A ed E dell'ultimo suicidio per cyber bullismo Avevo già sentito  parlare di  Ask.fm in passato, sempre per episodi simili altrettanto gravi in Gran Bretagna e negli States, e perché Cameron aveva chiesto che il social network fosse chiuso definitivamente nel Regno Unito
Alcuni dei ragazzi e ragazze che ho in classe, di 12 - 13 anni, sono iscritti al sito e lo usano come usano Facebook e non si sono dimostrati particolarmente preoccupati della pericolosità di Ask.fm 
Sono invece stati molto più preoccupati e sconvolti per il recente episodio di violenza trasmesso da tutte le TV italiane con quel terrificante video in cui una ragazza picchia selvaggiamente un'altra giovane adolescente, che  chiede disperatamente aiuto a quel branco di altri numerosi giovani che stanno intorno alla bestia bionda con gli scarponi che la massacra a calci, e che la incitano a continuare...
Un episodio barbaro di una crudeltà inconcepibile che fa sicuramente riflettere su come questa giovane e gli altri adolescenti che erano con lei abbiano potuto arrivare ad un simile livello di violenza e di insensibilità nei confronti di una coetanea
Questo è comunque un omicidio a sangue freddo e la legge dovrebbe punire severamente la colpevole, ma anche gli altri che erano lì intorno.
Sicuramente i genitori non possono  sorvegliare i loro figli ogni secondo e con gli smartphone i ragazzi possono connettersi in qualunque momento e andare ovunque nel web.
Possono anche incontrare chiunque e lasciarsi coinvolgere
Anche nella violenza verbale o fisica nei confronti di altri coetanei o coetanee
Quello che però i genitori dovrebbero sempre fare è comunicare con i propri figli
E' molto  importante  insegnare loro  il rispetto degli altri e delle regole, perché internet è la piazza virtuale dove si riversano le cose che facciamo quotidianamente.
Se nella vita non si  rispettano gli altri, la diversità altrui, non si potrà mai fare gioco di squadra e stare con i   coetanei, e si finirà con il  riversare tutto l'odio la cattiveria e la violenza che si prova  nella rete, dove, tra l'altro, si può restare anche anonimi 

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